Gli anni '80 portarono una serie di cambiamenti organizzativi al Club Méditerranée. Il più significativo avvenne nel 1982. Quell'anno, il Club fu suddiviso in settori geografici (o zone) con l'apertura di uffici all'estero: Europa/Africa (Parigi), Nord America/Caraibi (New York), Sud America (Rio) e Asia/Pacifico (Singapore e Tokyo). Anche il Club Méditerranée cambiò nome in questo decennio, diventando Club Med.
Alla fine degli anni '80, dopo molte difficoltà, venne inaugurato il villaggio di Opio vicino a Grasse. Poco dopo, venne varato il Club Med One, il primo veliero a cinque alberi con una tecnologia rivoluzionaria per l'epoca. Ventidue anni dopo la prima esperienza dell'Ivan Franko, la bandiera del Club Med tornò a sventolare sugli oceani. All'epoca, il Club Med contava 120 villaggi sparsi in tutto il mondo.
Purtroppo, gli anni '90 avrebbero interrotto questo slancio e sconvolto completamente il Club Med. Gérard Blitz, il padre fondatore del Club Med, morì il 3 marzo 1990. Il 9 febbraio 1992, il club fu nuovamente in profondo lutto. Un aereo Convair della compagnia gambiana Gamcrest, subappaltatrice di Air Senegal, che trasportava GM per Cap Skiring, si schiantò a circa 50 chilometri a nord del villaggio. Il disastro causò 30 vittime e lasciò il segno.
Club Med, fino ad allora leader indiscusso nel settore dei villaggi turistici, vide la sua quota di mercato diminuire a favore della concorrenza. Club Med fu copiato dai tour operator che offrivano soggiorni più economici, offrendo servizi all-inclusive, mentre il Club no. Nel 1991, il Club acquisì comunque il Club Aquarius e la sua compagnia aerea sussidiaria Air Liberté. L'obiettivo era quello di ampliare l'offerta e offrire prezzi più interessanti. Alcuni villaggi Club Med passarono così sotto il marchio Club Aquarius (Leysin, Puerto Maria, ecc.), ma questa iniziativa durò solo pochi anni.
Il Club Med ha dovuto anche tenere conto delle tensioni prevalenti in alcune regioni del mondo. La Guerra del Golfo iniziata nel 1991, l'ascesa del terrorismo in Egitto e il conflitto in Israele non hanno certo giovato alla situazione finanziaria.
Nel 1993, con grande sorpresa di alcuni, Serge TRIGANO fu nominato CEO da Gilbert, a spese di Jean Robert REZNIK. Il passaggio di consegne tra padre e figlio avvenne nel villaggio di Agadir, di fronte a oltre 1.000 rappresentanti del governo. La transizione non fu facile, le perdite finanziarie dell'esercizio '93 furono significative. Gli anni successivi non avrebbero portato la tanto attesa ventata di aria fresca, nonostante gli sforzi compiuti per invertire la rotta.
La grande e meravigliosa storia sta per concludersi. Stiamo entrando in un altro mondo, dove turisti, concorrenza, conflitti, mercati azionari e azionisti dettano le loro leggi. Il 1997 segna l'inizio di un'altra storia.
Video
1989: Celebrazione del 40° anniversario del Club Méditerranée a Opio
A cura di Gérard DECOSTERD (Pigeon)
Archivio Cinémathèque Collierbar
1993 -
Archivio Villaggi Naturali: Gérard DECOSTERD (Pigeon)
Cinémathèque Collierbar
Seminario di Agadir 1994
Estratti di montaggio: Gérard DECOSTERD (Piccione)
Archivio Cinémathèque Collierbar