Caprera
Ubicazione: Italia (Sardegna Arcipelago della Maddalena)
Tipologia di villaggio: tende poi capanne
Anno di apertura: 1956
Anno di chiusura: 2006/2007
Un po' di storia: Il villaggio è stato inaugurato nel 1955. Non è mediterraneo ma magico.
Jacques Giovannoni, architetto italo-francese, per conto del club "Village Magique", inviò una richiesta al sindaco di La Maddalena, Pietro Ornano , per una concessione, rinnovabile di vent'anni, di terreni situati a nord dell'isola di Caprera denominati "Pineta di Garibaldi" e "I Chiusi", al fine di realizzare un villaggio capace di ospitare 300 persone con il supporto dell'ufficio turistico provinciale.
Questa richiesta fece scalpore e giunse alle orecchie del generale Ezio Garibaldi (nipote di Giuseppe Garbaldi) come indicato nella sua lettera del 27 aprile 1955 al sindaco di La Maddalena,
» Ho appreso dai giornali l'incredibile notizia che, sull'isola di Caprera, vorremmo creare una sorta di villaggio del divertimento per accogliere le masse di turisti, soprattutto durante la stagione estiva: tutto a scopo di lucro.
Le sarei molto grato, Signor Sindaco, se potesse fornirmi informazioni precise che mi garantiscano se tante profanazioni sull'isola più sacra per gli italiani siano vere o meno. La prego di accettare i miei più sentiti ringraziamenti.
Generale Ezio Garibaldi."
Il villaggio aprì nel giugno del 1955, decorato con i colori dei Villaggi Magici. Al termine del loro soggiorno, gli abitanti si separarono e si promisero di incontrarsi di nuovo l'anno successivo sull'isola delle 132 calette, soprattutto perché era in programma un progetto di ampliamento del villaggio.
La fusione o acquisizione del Magic Village da parte del Club Méditerranée ebbe luogo alla fine dell'autunno del 1955.
Il villaggio fu presentato per la prima volta ai General Manager nel numero di gennaio 1956 di Trident con il titolo "Club Island". Per i primi tre anni, i General Manager dormirono in tenda. Solo nel 1959 arrivarono le prime capanne polinesiane. L'anno successivo, Caprera si presentò con un volto completamente nuovo.
Caprera è da tempo uno dei villaggi simbolo del club. Ha ricevuto diversi Oscar come miglior villaggio dell'anno.
1957 Il cavallo e la vela.
Caprera divenne la mecca degli sport acquatici. Lo sci nautico fu sperimentato per la prima volta nel 1956, ma l'attività fu presto abbandonata a causa dei forti venti. Le immersioni subacquee e la vela avrebbero contribuito a consolidare la reputazione del villaggio.
Un'altra attività, questa volta a terra e inaspettata, nacque nel 1957. Quell'anno il paese accolse la prima scuola di equitazione del Club. Fu allestita nel grande prato sul retro della pineta.
Oltre a queste attività, vengono offerte numerose escursioni, bivacchi e passeggiate. Il villaggio ha anche una succursale a Cala Volpe.
Il 21 luglio 1979, una parte del villaggio prese fuoco nel pomeriggio. 80 capanne furono danneggiate. Quasi 300 GM persero tutto.
Caprera ha chiuso i battenti nel 2007. Negli ultimi due anni di attività è stata destinata esclusivamente al mercato italiano.
Il viaggio
La prima partenza con i colori del Club avvenne dalla Gare de Lyon di Parigi la sera del 26 maggio 1956 con un treno speciale. Una sosta a Roma, poi l'imbarco su una nave per Olbia, poi su un'auto e infine su un caicco.
L'anno successivo, il Club offrì ai General Manager, a un costo aggiuntivo, un'opzione di viaggio treno+aereo. Treno speciale Parigi-Marsiglia, seguito da un imbarco in idrovolante. Questa opzione fu offerta anche ai General Manager per Corfù, Paleokatritsa e Cefalù. Fu abbandonata l'anno successivo per Caprera. Per quanto riguarda Corfù, Paleokatritsa e Cefalù, furono servite in aereo da Parigi.
Capi villaggio
Nel corso dei cinquant'anni di esistenza del villaggio, molte persone si sono succedute alla guida.
Robert Metraux fu il primo di loro nel 1956, Jean Balandjian, Pops, René' Hallemans, Avner, Czopp… Angelo Nuara chiuse il villaggio nel 2006.
E oggi.
Dal 2007, anno in cui il villaggio chiuse per il mancato rinnovo della concessione, il sito è abbandonato e non più mantenuto. Le capanne stanno crollando. La vegetazione sta reclamando i suoi diritti. Immagini di ciò che resta del villaggio circolano sui social media. È triste vederle.
Video
Caprera 1956 - Questo archivio è eccezionale. Telecinema di un film in 16mm con Maurice Blitz ad Anversa in partenza per Caprera nel 1956 - Archivio Gérard Decosterd (Pigeon)
Alcune belle vedute di Caprera – Regia di Umberto Crippa
Caprera 1994
Franz Liz
Riprese di cinegiornali italiani del villaggio di Caprera (anni '60)
Immersioni subacquee a Caprera con Banane. Archivio Gérard Decosterd (Piccione)
Andiamo oltre….
Leggi l'articolo di Dominique Robert GO sailing nel 1968 (l'articolo è in 2 parti)
Reti sociali
Ecco una piccola selezione di gruppi dedicati a Caprera presenti sui social network
grazie, ho letto tutto con molto piacere e tanta nostalgia / grazie, ho letto tutto con grande piacere e nostalgia
Buonasera a tutti, anch'io ero al CAPRERA nel 1968 con Daniel Cabaillot, come barista con un certo bar manager, Bacchisio e Vincenzo Magni. Ricordi, ricordi... forse saranno tra noi al padiglione Baltard per augurare al Club un 70° anniversario? A presto.
Bungiorno a tutti, anch'io ero barman nel 1979 con Vincenzo Magni responsabile del bar e armando responsabile dello sport a Donoratico. Poi, li ho ritrovati entrambi nel 1985 sempre a Donoratico, con Patrick Chotard. capo villaggio. Infine, come chef di bar, Fernando di Palinuro è nato nel 1990 e 1991 a Donoratico.
A proposito, mi chiamo Vittorio di Donoratico.
Arrivederci.
Ciao,
grazie per aver menzionato mio padre, Jacques Giovannoni, nel tuo blog.
Tieni presente, tuttavia, che era svizzero-italiano (ticinese), non franco-svizzero.
Grazie ancora per aver seguito questa storia.
Ciao,
sono tornata da una visita al "villaggio magico".
Ho alcune foto da condividere quindi...
A presto
Marie GIOVANNONI