Gérard BLITZ nacque il 28 febbraio 1912 ad Anversa, in Belgio. Suo padre, Maurice, era un commerciante di diamanti e sua madre gestiva un salone di bellezza. Vivevano in una casa al numero 4 di Rue Anselmo ad Anversa.
Da adolescente, Gérard Blitz seguì le orme del padre Maurice imparando il mestiere di mannaia e frequentando regolarmente la piscina, dove diventò rapidamente un buon nuotatore. Il nuoto era una passione di famiglia. Gérard aveva uno zio, anche lui di nome Gérard. Quest'ultimo avrebbe vinto una medaglia alle Olimpiadi di Anversa del 1920, stabilito il record mondiale nei 400 metri dorso nel 1921 e poi ancora una medaglia alle Olimpiadi di Parigi del 1924 e a quelle di Berlino del 1936.
Gérard BLITZ si sposò per la prima volta nel 1935 con Denise ( Denise LIBBECHT) . Da questo matrimonio avrà 4 figli. Una di loro, Hélène (Hélène PERRY-BLITZ), lavorerà al Club Méditerranée, le altre seguiranno percorsi diversi.
Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Gérard si arruolò in un reggimento d'élite di cavalleria belga. Arrestato ad Anversa, fu liberato grazie alle conoscenze acquisite grazie al suo status di campione. Dopo la sconfitta belga, decise di trasferirsi in Svizzera con la famiglia e unirsi alla resistenza. Per conto della sicurezza dello Stato belga, gestì una rete di intelligence per Londra.
Nella primavera del 1945, il governo belga gli affidò l'incarico di organizzare il riposo dei prigionieri di guerra prima del loro ritorno in patria. A tal fine, riaprì due alberghi in Alta Savoia: il primo a Chamonix e l'altro ad Annecy. Questi alberghi, che sarebbero stati chiamati "Villages des Repatriés", sarebbero rimasti in funzione per due anni e avrebbero ospitato i rimpatriati prima del loro ritorno in Belgio.
Nel 1947 incontrò Claudine (Claudine COINDEAU), che l'anno successivo divenne la sua seconda moglie. Lei gli portò l'amore per Tahiti. Due rivelazioni avrebbero segnato la sua vita perché sarebbero diventate le sue passioni: Tahiti e il Buddismo.
Durante l'estate del 1949, Gérard, accompagnato dai suoi due figli (Hélène e Maurice), decise di raggiungere per due settimane la sorella Didy e il marito Mario LEWIS, che trascorrevano la stagione al villaggio del Club Olimpico di Calvi. Qui, prese l'iniziativa di organizzare alcune attività, come immersioni subacquee o partite di pallavolo, per tenere occupati i soci del Club Olimpico, sotto gli occhi stupiti del suo animatore, un certo Dimitry PHILIPPOFF. Fu in questo periodo che l'idea di creare un club vacanze germogliò nella testa di Gérard.
L'11 febbraio 1950, Tony Hatot, Jean Maubert e Caludine Blitz furono incaricati di depositare lo statuto dell'associazione Club Méditerranée presso la Prefettura di Polizia di Parigi. Quell'estate, Alcudia, nelle Isole Baleari, sarebbe stato il loro primo villaggio. Il primo di una lunga lista.
Judith BLITZ (Didy)
Gérard BLITZ ha una sorella di nome Judith. All'inizio della Seconda Guerra Mondiale, seguì il padre Maurice BLITZ, che si rifugiò ad Annecy dove fondò un club di nuoto. Portò con sé alcuni nuotatori che avrebbero preso parte a questa avventura. Tra questi troviamo Mario LEWIS, Tony HATOT, Lionel MARCU, Paul MORIHIEN e Dimitri PHILIPOFF. Alla liberazione, Judith sposò Mario LEWIS. Avranno due figli: Yves e Claire LEWIS.
Judith, che tutti chiamano Didy, divenne una grande animatrice del villaggio del Club Méditerranée.
Claire (Clarita) è oggi una pittrice. Al seguente link potete vedere le sue opere:
Claire Lewis, Artista Contemporanea
Il mondo dello yoga
Nel 1974, Gérard Blitz lasciò il Club Méditerranée per dedicarsi completamente alla sua passione, lo yoga. Raggiunse un grande maestro, Krishnamacharya, in India. Aveva già fondato gli Incontri Internazionali di Zinal, dove grandi nomi della vita spirituale moderna si riunivano per servire i ricercatori della verità.
Gérard BLITZ morì il 3 marzo 1990 all'ospedale Cochin di Parigi.
Magnifico ritratto di Gérard. Grazie. Il suo reggimento si chiamava "La Prima Guida", il reggimento equestre della Regina. Era composto dai figli dell'aristocrazia belga. Quando non ce n'erano abbastanza per formare un reggimento, veniva completato da "plebei" che erano grandi atleti. Fu il caso di Gérard e del suo amico (mio padre) Léon Mortaigne (entrambi eccellenti cavalieri), che lo seguirono come Trafis ad Alcudia nel 1950.
Ho incontrato Gérard al Club Med di St. Moritz nel 1964, così come Paul Emile Victor, con cui ho fatto colazione in compagnia di Jean Christophe. È stato piacevole, con una bouillabaisse ai piedi del massiccio del Mortorasch.
Ciao a tutti,
il padre di Gérard amava davvero l'acqua, l'ho visto nuotare nel 1949 nel porto di Anversa... d'inverno... con mio padre, con cui credo avesse fatto parte dei suoi studi.
Insieme avevano discusso del futuro Club Med.
Chi ebbe l'idea all'inizio non lo so, ma il padre contribuì al finanziamento dato che aveva dei "sassolini" a disposizione...
Ricordo molto bene Didy a Corfù poco dopo l'apertura e Gérard ovviamente, anche se ero ancora piccolo, ricordo i grandi tavoli all'ora di pranzo con una profusione di prodotti freschi e il mare, le tende color cachi recuperate dall'esercito.
Dormivo su brandine nella tenda ghepardo, segnata in bianco.
C'era una piccola pista da ballo, una piccola orchestra, tutto era molto semplice ma che atmosfera e cantavamo "Adamo ed Eva in paradiso, camminavano come buoni amici... senza camicie, senza pantaloni..."
Che ricordi meravigliosi e da allora non ho mai smesso di andare al club...